aggiornamento delle 18.19 (attenzione: post rigurgitato "as is")
di tutti i giorni possibili, perchè oggi? perchè ho accettato questo colloquio?
non ne ho bisogno, non mi interessa. perchè, perchè l'ho fatto? se domani è il giorno che è domani???
per andare a sentirmi dire vieni che ti sistemo bimba: però se, ecco, avessi un tailleur... cos'è che traduci? ah... certo, la biblioteca pubblica... ma vuoi mettere con quello che ti offro io? guarda che questa è un'ottima opportunità... e i soldi non sono un problema...
i soldi. ah! ma porco, porco, porco di quel porco bauli.
tornando a casa si è messo a piovere, mi sono presa un regalino riparatore (bulbi), ho fatto l'equilibrista fino a casa con bulbi sacchetto ombrello, ho aperto cancello e portone, ritirato la posta,
rotto il vaso in mezzo all'ingresso.
ah, checcavolo, ODIO essere così freudiana, porco di quel porco!
e non fate quelle facce, lo so che anche voi pensate che dovrei
...
...
...
SISTEMARMI!
fra il faceto e il faceto
si sentiva il bisogno di una canzone di alecz writti su milano. immagino le lunghe riunioni nella casa discografica, i meneger (milanesi) che hanno deciso di fargli incidere qualcosa in cui potessero rispecchiarsi i neolaureati stagisti sottopagati di napoli e palermo che vivono in monolocali da 900 euri/mese in vle palmanova.
i quali poi arrivano sul mio blog cercando 'milano fa schifo'. e trovano questo.
uh la canzone, magggica, cita anche l'aperitivo.
vabbè.
l'industria discografica è morta, viva l'industria discografica.
si sentiva il bisogno di far aprire l'anno accademico ad un tizio tedesco con le scarpe di prada e il cappellino da babbo natale, uno che è capo di un altro stato - uno stato confessionale, cosa che - buongiorno, vi spiego - l'italia non è.
si sentiva il bisogno dei soliti politichini, per una volta tutti uniti nel gridare alla censura. compatti nel cercare di convincerci, più che rappresentarci o informarci...
niente di nuovo, insomma.
torno alle mie faccende.
15.1.08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento