28.3.03

saggezza altrui
nei momenti di confusione serve a rimettere i piedi per terra, ed avere una prospettiva delle cose. è giusto e bello farsi consigliare.
ad esempio: racconto alla laura la pirotecnica giornata di ieri, il cui apice è un controllore dell'atm che mi ferma e mi tratta come se fossi una prostituta nigeriana (che poi, anche se lo fossi, nessuno sarebbe autorizzato a parlarmi in quel modo). sono assetata di vendetta tremenda vendetta. e lei sintetizza tutto con un semplice, caustico mantra:
il mondo è pieno di stronzi.
e subito mi sento in pace.

poi c'è la saggezza della mia compagna di banco.
lei non legge il blog, non le ho detto che esiste e non so se glielo dirò. ma è troppo forte. oggi abbiamo incontrato uno per le scale, che ha iniziato a parlarci come se fossimo parenti. appena girato l'angolo ho chiesto:
-..eeeee... chi è?
e lei, flemmatica:-il paraculato.

l'elenco delle cose inutili (a cura della compagnadibanco):
-le unghie.
-le dita dei piedi.
-i denti (perchè non sono autolavanti?).

per concludere, un piccolo mistero. sull'agenda mi sono ritrovata un appunto incomprensibile preso durante (o meglio.. alla fine di) un apertivo con piuli e nico:
"potevi dirgli a bionico che ci prendiamo una pizza"
ora, se qualcuno è in grado di illuminarmi sul significato di questa frase..


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