diciamocelo
perchè insomma va detto. prima sono entrata in bagno e mi sono guardata e ho sorriso alla mia faccia nello specchio e mettendo il dentifricio sullo spazzolino mi sono detta: diciamocelo. non sono una persona simpatica. sono una persona che sta sempre nell'angolino e si ritrae. io so che potrei essere simpatica, a volte metto la testa fuori per delle intere mezzore della mia vita, e lo vedo: potrei esserlo. ho capito che cos'è, essere simpatici. ho capito come funziona. ma non riesco.
se parlo se partecipo se comunico per più di mezz'ora poi mi viene l'emozione. oh, non ce la faccio. mi siedo attorno a tavoli con altre persone, e poi ammutolisco. oppure parlo, e suono male.
queste sono paranoie? sono mie me le tengo? devo smetterla di pensare che il mondo complotti attorno a me?
so che è difficile per tutti. però a volte ecco, proprio non ce la faccio ad affrontare gli altri, e le situazioni. vale la pena infierire su di me perchè dico questo?
si vede che vale la pena. e vale la pena, già che ci siamo, ricordarmi altre due o tre gravi mancanze che incidentalmente ho avuto nella vita.
a volte penso che impegnandomi avrei un grande avvenire come alcolista: o un grande passato, se mi fossi impegnata.
forse avrei dovuto bere e drogarmi e approfittare dei miei vent'anni e scrivere grandi poemi onirici tipo dylan thomas o sylvia plath (allegria) e poi morire e non lasciare neanche un bel cadavere.
um.
potrebbero esserci delle alternative, certo.
per fortuna i commenti non vanno di nuovo..
25.3.03
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