31.1.03

panic (in the streets of london)
nessuno cerca me. cercano sempre 'sti cazzo di agenti monomandatari, gli informatori del farmaco, gli "addetti alle vendite che sorridano ai clienti" (mi pare una richiesta disumana), i "capi reparto scatolami e deperibili" (in realtà sono tentata), gli esperti abappisti (come fare senza) e venditori, venditori, venditori. qualcuno che venda servizi, qualcuno che venda frutta, qualcuno che venda vestiti.
mi pare che basti guardare gli annunci di lavoro per capire in che stato sia la nostra economia adesso. stage a trecento euro mensili, lavori a tempo più che determinato, collaborazioni. se non sei un simpatico specialista di macelleria e salumeria non c'è posto per te.
e io non lo sono.
cito da un altro annuncio: "La copertura di questa posizione rappresenta il primo passaggio per intraprendere la carriera di Compratore Ortofrutta."
certo. fare il compratore di frutta: un sogno che si avvera...
so che il lavoro nobilita, so che tutti i lavori sono dignitosi. non credo che avrò problemi ad adattarmi ad un altro impiego, non mi interessano davvero quelle due lire in meno: fa niente, farò dei sacrifici. sono disposta veramente a tutto pur di andare in un ambiente dove si rispettino le persone, pensate un po'.
però, certo, avevo altri sogni.

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