30.1.03

avevo pensato mille pensieri
avevo pensato di scappare al mare. avevo pensato di nascondermi sotto il letto. avevo pensato di dilapidare il mio capitale, che attualmente ammonta a circa millecinquecento lire, in furioso ed inutile scioppin. avevo pensato di passare il prossimo uichènd seduta sul lettino a guardare il cielo fuori.
ma oggi mi sento stranamente viva. e credo che recupererò un rullino e farò delle foto in b/n. che studierò. che farò la spesa e guiderò un po', cosa che non capita da troppo tempo. che forse chissà vedrò qualcuno. e i miei. e insomma.
ecco.

"ma com'era fuori? la vita andava avanti anche senza di me?"
così mi ha chiesto la mia nuova compagna di banco, l'altro giorno.
conosciamo quella sensazione, vero?
tu che torni a casa e invece di mangiare ti fai fuori un litro di birra.
tu che devi alzarti di notte a pulire le malefatte della gatta.
tu che ti metti a dieta per sei mesi, e poi quando finalmente hai chiuso con le zuppette ti vengono le emorroidi.
tu che ti licenzi e basta. senza avere lidi (visibili) a cui approdare.
criceto sulla ruota, giorni ciclostilati, senso? zero.
il mare, il mare, il mare, il rumore che fa di notte contro le stelle. nient'altro.

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