la canzone dell'acqua
a volte la vita ti obbliga a fermarti, guardarti dentro, prendere atto di cose che non dipendono dalla tua volontà. devi solo aspettare, vedere cosa succede.
decisamente non il mio talento principale.
c'è questo agronomo che conosco, lui sa la sua campagna a memoria e a volte quando parliamo degli alberi dice beffardo: "all'università ho imparato una cosa sola, le piante hanno bisogno di acqua e sole, fine!"
acqua e sole.
le gemme in fondo al ramo, e poi i fiori.
le foglie che improvvisamente ingialliscono per il caldo.
la fucsia che ha resistito per tutto l'inverno e ora cresce a vista d'occhio, i semi di qualcosa portato dal vento che sbucano a fianco.
il gelsomino che si inerpica per i muri, e profuma quando viene bagnato, come per ringraziare.
dovrei essere come l'acqua che si lascia andare
che scivola su tutto, che si fa assorbire
che supera ogni ostacolo finchè non raggiunge il mare
e lì si ferma a meditare
per scegliere se esser ghiaccio o vapore
se fermarsi o se ricominciare..
(E.Finardi)
9.6.06
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