21.6.06

ero io, ma bambina
non mi era mai capitato di fare un sogno simile. una sensazione talmente vivida - come succede a volte con gli incubi - tutto così vero, normale, quotidiano, che non sembrava un sogno: tornavo a casa dall'asilo in un pomeriggio d'estate come questo. La casa, persino i mobili erano gli stessi di allora. Il caldo soffocante in sala, la tapparella un po' giù. I miei genitori erano giovani. Ridevano. Gli occhi di mia madre, la voce di mio padre, la vena in mezzo a quella sua fronte che poi è rimasta a me. Non avevo un pensiero al mondo.
E' stata la prima mattina, dopo molte, in cui mi sono svegliata serena.

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