Caro Camillo,
anzi posso chiamarti Camy?, ormai mi sembra che stiamo entrando parecchio in confidenza, dato che un giorno sì e uno anche ti occupi degli affari che riguardano le femminucce come me.
Fai bene, perchè siamo proprio delle sciocchine sprovvedute, un po' sbadate e sicuramente portatrici sane di peccato originale: qualcuno DEVE dirci cosa fare.
E poi, se nessuno dalle parti del parlamento osa dirti di farti gli affari tuoi, perchè dovrei mai farlo io?
No, no, caro il mio Camy. Io VOGLIO che tu ti occupi sempre più della mia quotidianità, dei miei pensieri, dei miei scopi e whereabouts.
Indi per cui, da oggi comincerò a porti dei quesiti essenziali sulla femminilità, in modo che tu possa illuminarmi e guidarmi.
Ma almeno, per una volta, te l'avrò chiesto.
Allora, l'annosa questione che voglio porti è questa:
Caro Camy,
mutanda o tanga?
1.12.05
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