un giardino nel cuore della città. un castagno enorme in mezzo, ovunque mi giri i suoi rami fanno da cornice.
castagne "matte". fanno passare il raffreddore se le tieni in tasca.
è novembre e c'è il sole. esce un gruppo di ragazzini dalla scuola media accanto, fanno dei giri di corsa del campo da basket. c'è quello che corre più forte di tutti, c'è quello cicciottoesimpatico che implora pietà perchè sta scoppiando, c'è il gruppetto in coda che si attarda, va piano, chiacchiera un po', si ferma ad allacciarsi le scarpe per delle ore.
la loro allegria è bellissima.
dietro di me c'è per tutto il tempo un signore che ha preferito sedersi sul dondolo dei bambini, piuttosto che su di una panchina.
il giardino è stato costruito intorno al castagno; la città è stata costruita intorno al castagno.
ed è tutto ciò che conta.
C'è una luce giallognola e amara
che si accende ogni pomeriggio
sulla testa di una madre che stira
che stira anche quest'inverno
C'è una luce accesa ogni pomeriggio
nella cucina delle case d'inverno
io da piccolo dovevo scappare
per non sentire la malinconia
...e sempre troppe
troppe domande
e poca attenzione
...e sempre troppe
troppe pretese
e poca fantasia
...e sempre troppi
troppi consigli
e poco amore
C'è una luce giallognola e amara
che cancella gli altri colori
una luce che non protegge
da quel gigante di buio che è fuori
Una luce che si appiccica addosso
tra i capelli e fa brillare i bottoni
e insieme a voci e a odori di mangiare
ci segue anche negli ascensori
...e sempre troppe
troppe domande
e poca attenzione
...e sempre troppe
troppe pretese
e poca fantasia
...e sempre troppi
troppi consigli
e poco amore
...C'è una luce giallognola e amara
che si accende dentro il mio cuore
e adesso a volte mi sorprendo
a cercare quella malinconia.
(luca carboni)
4.11.03
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento