non ci posso credere
qualcuno è veramente approdato a questi lidi cercando "tomelilla divano". e il cerchio si chiude.
ciao, mac os dall'australia
se sei chi penso sono onorata, e la vorrei anch'io la cartolina ma mi vergogno a scriverti per dirtelo. buon viaggio.
dov'è la lau?
tornerà presto. diciamo fra una settimana o giù di lì. se volete ve la saluto.
a cosa serve scrivere,
e a cosa servono le parole.
a niente. a vivere.
a prendere in prestito da altri, quando non sai come formulare, o quando sei troppo stanca per provare.
le parole sono di tutti. sono tutto quello che abbiamo.
ti girano in testa tutto il giorno. te le ritrovi sulla bocca a ricordarti, di tanto in tanto, che tu sei quella lì.
allora ti butti sul letto, come milioni di altre volte in milioni di altre vite. hai quindici anni, e ne hai ventimila. prendi il cd. ti spegni. ascolti:
so the sun shines on this funeral
just the same as on a birth
the way it shines on everything that happens here on earth
it rose across the western sky and
back into the sea
it spends the day's last rays upon this fucked-up family
so long, old pal.
(...)
oh, it's enough to be on your way
it's enough to cover ground
it's enough to be moving on
home, build it behind your eyes
carry it in your heart
safe among your own.
(james taylor, enough to be on your way)
12.11.03
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento