oggi ho la testa altrove.
nessuna voglia di lavorare.
di parlare però sì. di subissare qualcuno di parole, di cazzate, di paranoie.
e di nuotare nel fiume di parole, di nuotare un po' a dorso (che voglia. mi manca già il mare).
è così. c'è stata siccità nella mia testa per troppi mesi. improvvisamente la vita gira, ed un fiume di parole mi esplode nelle vene, e deve uscire.
quando sono felice parlo. quando sono felice straparlo.

quindi oggi sono completamente matta! che bella sensazione.
oggi insieme alla solita acidità di stomaco ho anche una stretta all'altezza dello sterno.
una roba che potrei cadere stecchita qui per terra. sapete quando ci si innamora?
sono innamorata. sono innamorata della vita, e le sono grata per essersi girata a guardare proprio me.
poi magari non è niente. poi magari cade tutto. poi magari è stato un attimo.
però magari anche no.

non dico di più per scaramanzia (capisci piuli? per scaramanzia, anche ieri sera con la nico..ma la casa non volerà via, ho tutti i fogli, diglielo anche ad a!) c'è stata troppa siccità e non ce la farei adesso. non posso illudermi più di niente.
però tutto cambia, si sa. ti ricordi a londra con ac, alle earth galleries? "slow or fast, change is inevitable". ecco, io questa frase non me la dimentico mai.
sono stati degli anni pesantissimi, lunghissimi. mi meriterei un po' di pace, un po' di serenità, un po' di fortuna.
e mi meriterei di godermele su un divano, con dads, e magari un altro micio come lui.