18.6.03

esame di maturità
"se si arriva preparati non c'è nulla da temere, se non il fatto che si è conclusa l'adolescenza e comincia un altro periodo della vita." pietropolli charmet sul corriere online di oggi

non si dimentica, vero, l'esame di maturità? io non l'ho dimenticato. mi avevano regalato una micia piccolissima, splendida: ofelia. avevo scoperto così di essere allergica. allo scritto di italiano mi presentai con la faccia deformata dalla congiuntivite.
mi ricordo che eravamo in corridoio, mi ricordo l'emozione confusa, da sedazione collettiva, mi ricordo che a metà mattina qualche prof passava tra i banchi a prendere le ordinazioni per daniele, giù al bar della scuola. che ordinai il solito tè ai 4 frutti rossi.
mi ricordo queste cose. e l'orale. piccola rivalsa, che non mi è servita a niente a livello accademico. è servita solo a darmi un po' di fiducia. a 19 anni credi di essere quello che ti dicono.. e invece poi un giorno ti rendi conto che sei molto meglio di così.
non mi ricordo i cartelloni, ma mi ricordo la v. con gli occhi pieni di lacrime che mi dice: non dire niente, per favore. avevo preso più di lei.
finiscono così le amicizie di una vita, a 19 anni.
non si dimentica, vero, l'esame di maturità?
io ho finito il 14 luglio. dicevo che avrei preso la bastiglia, ma il 15 ho cominciato a chiedermi: allora adesso sono grande?
mi guardavo. mi dicevo: mmmno, non ancora. mi sento ancora come prima. magari ci vorrà un po'..

Ho continuato a farmi questa domanda. Per qualche anno.
Diciamo che mi sono risposta un paio di mesi fa.

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