il giorno del duello
lo stupidouomodelcalorifero si presenta con la sua acqua di colonia alle alghe marinate del baltico (l'altra volta ho dovuto lasciare aperta la finestra del bagno per tre giorni per far uscire questo gradevole odore dalla mia casa), con il suo grazioso riporto accuratamente distribuito sul cranio a mezzo brillantina (o qualcosa di simile, non voglio indagare), e con il suo testimone: l'aiutante.
ma io ho il mio: dads, che li accoglie sulla soglia.
essi trasaliscono (?) nel vederlo lì.
inizia la disfida.
le cose che io e lo stupidouomodelcalorifero ci saremmo potuti dire
i: stupidouomodelcalorifero, come potevi pensare che io alla vigilia di natale fossi qui per te? come ti permetti di andare a casa della gente senza avvertire?
su: stupida ragazzina, sei solo una ragazzina e pensavo che non avresti mai avuto il coraggio di cacciarmi, del resto avevo il tuo dannato calorifero.
i: stupidouomodelcalorifero, ora attacca il dannato calorifero e attaccalo bene perchè non voglio mai più rivedere la tua brutta faccia da queste parti. non c'è posto per tutti e due qui. questa è la MIA valle gringo.
su: sai che voglia ho io, di rivedere la tua di faccia. a me non frega niente di questo calorifero,e tra l'altro non mi paghi tu per cui non ho interesse ad essere educato.
(fine del dialogo. sguainano le spade. exeunt.)
..ed ecco come sono andate le cose realmente
niente di tutto questo.
anche perchè lo stupidouomodelcalorifero parla esperanto (è un po' come quello del 'nome della rosa', sapete), si capisce solo lui, o forse nemmeno. io di certo no, dads neanche, e l'aiutante nemmeno. ne ho le prove:
stupidouomodelcalorifero (rivolgendosi all'aiutante): fassamiuegruntgrunt.
aiutante: (resta immobile, non si muove, non dice niente.)
su (senza scomporsi, senza cambiare posizione o girare la testa, con lo stesso tono di prima): fassamiuegruntsgnamorf.
a:(resta immobile, non si muove, non dice niente.)
io e dads ci guardiamo. visto che tutti e due ci danno le spalle, mimo "cosa ha detto?" e dads mi risponde "boh"
su (ci riprova): fassaminononoiuhgrunt.
a (probabilmente raccogliendo tutto il suo coraggio, poveretto): EH?
su (girandosi, indicando): passami il grunt sgnam che c'è lì.
e qui l'aiutante ha seguito la direzione indicata dal dito ed ha preso una chiave-inglese (si chiama così, già già).
altre pittoresche espressioni usate dallo stupidouomodelcalorifero:
-e ma cazzo CAZZO ermete un cazzo!!!
(traduzione: ermetico un cazzo. si riferisce alla chiusura della valvola. grazie a dads per questo contributo, io non ero riuscita a connettere le due cose)
-e ma cazzo cazzo adesso svito adesso riavvito E LA LUNA BUSSO' e poi rimetto poi lo attacchiamo
(traduzione: stupidouomodelcalorifero in azione)
-e ma svito e riavvito e cazzo e poi lo attacco e ma CHE SCASSAMADONNA questo qua
(ma con chi ce l'aveva? col calorifero? boh. spero che nessuno si offenda, credo che sia la bestemmia più fantasiosa che abbia mai sentito)
unica frase pronunciata in lingua franca:
-ora va. ciao.
non c'è niente da tradurre, direte voi. beh, ma quando ha detto ciao era davanti al calorifero del bagno, non fuori dalla porta! va beh che abito in un monolocale però..
9.1.03
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