trovato.
basta, non farò mai più esperimenti nella mia vita.
rimarrò uguale a me stessa, sempre costantemente identica nel tempo e nello spazio. da qualsiasi angolazione mi guarderete, sarò sempre e solo una stronza.

piove
la fronte appoggiata al tronco. il tronco dentro alla terra. la terra dentro al cielo. e basta.
improvvisamente, alcune folgorazioni:
-wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen. fine del discorso. ognuno con le sue convinzioni. ognuno con la scatolina dei pensieri segreti. che francamente non voglio più sapere, meglio di no.
e ok, ancora una volta ci penso io da sola a farmi le carezze. visto che le chiedo, e in cambio ottengo liste e liste infinite di mancanze e di difetti e di stranezze e di di tutto quello a cui non arriverò mai. quindi, seconda folgorazione:
-mi stacco dall'albero e vado dritta all'unes. dove procedo ad acquisire:
-pop corn
-minimars
-galatine
-pavesini
e ora mi sto mangiando tutto insieme.
tranne i pavesini, che consumerò per merenda -intendo tutta la confezione.