28.8.02

I grow old, I grow old, I shall wear the bottoms of my trousers rolled (Eliot)

Avevo iniziato con un elenco dei miei acciacchi ed inestetismi, ma perchè far sapere al mondo che sono in fase di decomposizione? Per cui niente. Sappiate solo che, a due settimane dal rientro dal mare, ho un grandissimo mal di schiena - sono proprio le ossa, mi fanno male. ecco.
fine.

Sogno
A volte mi prende un po' di blues. Ultimamente, insomma. Succede.
Ed è incredibile come le cose cambino subito, tornati da una bella vacanza: la schiena, appunto, il raffreddore. E i sogni. Durante la vacanza avevo fatto dei bei sogni, con sceneggiatura, fotografia e tutto. Guardate che fare dei bei sogni è un'arte, mica tutti son capaci. I sogni ti dicono come stai, e se non te li ricordi: ecco, è già un messaggio.

Appena tornata a milano: zap, niente, fine. Mi svegliavo la mattina e sapevo di aver sognato ma non ricordavo: avete presente no.
Allora ieri sera, tutta un po' così, un po' spleen, mi sono coricata chiedendo con molta franchezza al mio subconscio di dirmi cosa c'è che non va: di farmi fare un sogno.
Di farmelo ricordare.

Ho sognato che ero in viaggio per la Grecia (il blu, il sole), ed ero con mia cugina Ila ed i miei. Ad un certo punto dalla nave ci ritrovavamo su di un pullman, ero contenta di essere quasi arrivata, ma ad un certo punto l'autista del pullman iniziava ad andare sempre più forte, e forte, e io avevo veramente paura.
La strada finiva, e vedevo che stavamo puntando dritto verso una spiaggia, ed il mare. Ero spaventata, in qualche modo, soprattutto per i miei, che erano seduti lontano da me: li guardavo, ancora non si erano accorti di niente. Finivamo in mare a tutta velocità, e poi l'autista sterzava velocemente, ed ecco che ci eravamo semplicemente limitati ad entrare dove l'acqua era bassa, per poi risalire su un'altra strada, dietro un promontorio.
Era insomma la strada abituale, per quell'autista. Però la gente sul pullman si era veramente spaventata.
Fine con angoscia, ed i miei che scendevano dal pullman battibeccando. Non si erano accorti di niente.

Va beh, poi ordinavo carpusi e mi davano orecchiette con cime di rapa... solito sogno di umiliazione ed inferiorità, insomma.

Il senso del blog
Io non sono un techie e non sono un grafico, e insomma: non so niente. Ieri giravo un po', ho visto che bloggando mi ha inserito (vd "scudetto" sotto: ehi, ma l'html portava a un sito inesistente, l'ho dovuto cambiare.. boh), e ho girato guardando un po' gli altri blog.
Ce n'è veramente di tutti i tipi: quelli pasticciati, quelli neat, quelli pensati, quelli zeppi di contenuti, quelli spogli, quelli molto parlati, quelli di news. Me ne sono bucmarcata un po'. Ma più di tutto, a me piace leggere i pensieri delle persone.
Ne leggevo ad esempio uno, questo ragazzo diceva che ormai ci sono tanti blog e il suo (uno dei più popolari) si "confonde nella mischia"..
non so. Io credo di essere contenta di sapere che le persone scrivono. A volte non è facile conoscere i pensieri degli altri: quasi mai. E magari avere una finestra sulla testa di altre persone può essere utile. O solo bello.
Sinceramente non credo che sarà buttando pensieri qui, che diventerò un famoso scrittore o avrò fans club. Certo fa piacere sapere che qualcuno legge, come negarlo.
Ma è molto, veramente moltissimo, avere anche solo l'energia per scrivere, in giornate tutte uguali, con stimoli tendenti allo zero.
Sono contenta di aver trovato questa finestra nella mia, di testa.

A Fishism (se guardate Ally Mc Beal)
"One of the keys to life: the fast forward.
Every movie has its lousy parts. The trick is fast forward through 'em. As time passes, you look back and say 'oh that little adultery thing, oh that.'
You fast forward to then right now and you are over it."

Canzoni che mi ronzano in testa ultimamente
".. and maybe I'm too cool for you. uh! do you belieeeeve in life after looove? I can feel something insiIIIde me say i really don't think you're strong enooough, no!"
"'cause I'm strong enough to live without you strong enough and I've been crying long enough, yeah I'm strong enough to know you gotta go!"
Cher, insomma. Non so perchè.

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