21.12.09

la bambina del piano di sotto canta.
è completamente stonata e i muri sono sottili. è una tragedia di 10 anni e 40 chiletti.
l'anno scorso le hanno anche regalato il karaoke, con il microfono.
dopo 4 ore di tortura l'ho implorata di smettere, di trovarsi un altro hobby.
ha smesso quel pomeriggio, ma poi ha ricominciato.

e la bambina del piano di sotto canta, canta.
canta con le cuffie, sicchè non sente le proteste e non sente la propria voce. ci sono solo le sue canzoni.
e non vola basso, nossignori:
"my heart will go on", "heal the world", "baby one more time". si lancia negli acuti con entusiasmo.
"iiii de uoooo, meit a bederpleeee, for you and for me eeeddiettaiumainreees"

quando esco al mattino incontro la sua mamma, con la tutona rossa, che torna dopo averla portata a scuola. mi sorride sempre e fa qualche battuta sul tempo, sul freddo, sulla mia stanchezza.
quando torno la sera incontro il suo papà, con le mani giganti e gli attrezzi nella cintura da operaio. non alza gli occhi e sembra infastidito, o intimidito.
hanno tutti e tre la stessa forma: somigliano alla famiglia degli orsetti delle favole.
"qualcuno ha dormito nel mio letto!"

quando la bambina stonata del piano di sotto imbrocca quattro parole in inglese, mi sento piena di speranza.
e penso: coraggio bambina del piano di sotto, metti le cuffie e rinchiuditi nel tuo mondo. fra qualche anno, con un po' di fortuna, qualcuno ti socchiuderà la porta e ti renderai conto di poter volare via da te.

1 commento:

zapruder ha detto...

appena sei uscita stamattina ha eseguito iiilll de uooooooorl... grande prova, da finale di sanremo.