, ma la parte migliore rimangono le mattine come questa, il sole in faccia e la luce gialla, un caffè e poi il tram fino a piazzale aquileia, scendere e camminare attraverso il parco, toccare la terra con tutto il piede, sfiorare i tronchi di nascosto per sentirne le rughe, pensare a come disegnare quei rami. il negoziante immobile a guardar fuori dalla vetrina, le donne ferme sulle panchine.
e non tornare da un colloquio, non un esame in meno, non mia madre che con mezza sillaba è ancora in grado di farmi sentire in terza elementare.
ho un talento da scansafatiche.
30.1.07
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