Natale
quando sei bambina, è svegliarsi all'alba e chiamare tuo fratello. lui però con aria scocciata ti dice 'non ancora' e si gira dall'altra parte.
alzarsi poi, e scartare i regali con il pigiama rosso.
fare colazione con le stoviglie della festa e la cioccolata calda.
invece ora è quella sensazione incombente di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. una gran malinconia. pensieri un po' foschi. l'inevitabile conta dei caduti. il bilancio dell'anno.
e una specie di invidia nei confronti dei bambini.
Natale #2
«Morire dev’essere come addormentarsi dopo l’amore, stanchi,
tranquilli e con quel senso di stupore che pervade ogni cosa»
(Piergiorgio Welby, dal sito dei radicali)
24.12.06
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento