dramma della follia in un baretto sgrauso all'ora di pranzo
atto uno
i:-uh si, devo dire che mi manca pauerpoint!
d:-naaa, a me fa schifo pauerpoint.
[scambio di sorrisini saputi]
d:-preferisco ecsel. ecsel è proprio la mia dimensione.
i:-ah guarda, tu per me dovresti provare axess. guarda, axess ti piacerebbe proprio.
[si guardano. depongono le posate, increduli. tacciono qualche istante, poi:]
d, i:-ma cosa stiamo dicendo???
è stato un attimo, cinque anni. poi è passato.

atto due
barista:- ma avete sentito di quello? quello ha fatto così e cosà a una bambina..
sciuro a:- si! e poi dicono, ma perchè, ma poverini, ma poi soffrono. e allora? DEVONO soffrire! così imparano!
[la voce si alza sempre più, mentre nel locale cade un silenzio raggelante]
sono quelli della sinistra, quelli là son tutti bacati.. tutti in galera, li manderei a quelli! e poi lei! [punta il dito verso il sciuro b]
sciuro b:- ?
sciuro a:- io l'ho sentita sa? lei ha detto "il commendatore" ma so a chi si riferiva..
sciuro b:-????
sciuro a:-al duce!!!
barista:- ma no.. ma cosa dice..
sciuro a:-aaah io lo so eh. insinuava che fosse il duce!!
assenza di logica, ovvero: milano febbraio 2006.

atto unico
ragazza 1:- allora com'è, com'è?
ragazza 2:-dunque, c'è l'ingresso.. poi c'è la camera qui.. [tracciando linee con il dito nell'aria davanti a sè]
ragazza 1:-vedi, te l'avevo detto.. non te l'avevo detto?
ragazza 2:-[ride una risata breve e nervosa, è felice. hanno entrambe le guance rosse e gli occhiali] si!
ragazza 1:- adesso tutte le volte che passerai di lì ti ricorderai cosa ti ho detto.
[ridono]