random mode
sono felice degli alberi e delle solitudini, cosa posso dire, camminare nel parco, ascoltare i discorsi sul tram, fantasticare eccetera.
a me di andare nei locali non frega niente, ogni venerdì bevo la stessa birra con le stesse persone nello stesso pub e mi piace, e spero che questa tradizione prosegua.
nella cantina dei miei ho trovato pile e pile di miei disegni, la maestra dietro aveva annotato "indecisa fra destra e sinistra", che a livello di mani è vero perchè scrivo tutta storta e tutti mi dicono sempre, ma sei mancina? eccetera.
l'altro giorno ho svuotato l'armadio con la mamma, l'ho pulito e poi mi ci sono seduta dentro per riposarmi e chiacchierare. da piccola a volte mi nascondevo lì.
in sala disegnavo. la tapparella bassa, l'estate.
la mia camera, le stelle sul soffitto. le persone che sono passate, e andate per sempre.
le strade del quartiere. la panettiera mi ha salutato come se non mi vedesse da due giorni. la mia scuola proprio lì di fronte.
la casa è vuota e vorrei che finisse questo strappo, vorrei che la mamma andasse via di lì e cominciasse davvero questa vita nuova.
forse se la mia infanzia fosse stata un pochino diversa oggi amerei andare nei locali, chissà.
ok fine stronzate.
3.12.04
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