il profumo dell'origano
ultimamente mi sento vecchia e scriverei tutto il tempo solo cose da vecchia. è vero, come dice zurika, che si ha voglia di scrivere soprattutto con le nuvole (nella testa, sulla testa).
sto come elaborando qualcosa.
e so anche cosa.
ieri mi sono seduta sul mio balcone, per terra, in mezzo ai fiori. dads era sul divano, il sole tramontava e mi sono sentita come da bambina, una pace che non ricordavo da secoli.
Harry, interroghiamo la signora Meier
ultimamente odio il telefono. e tendo a non rispondere mai. anche perchè 3/4 delle telefonate che ricevo sono grane di famiglia per cui viene richiesto il mio intervento, manco fossi l'ispettore Derrick.
ieri sera è suonato il telefono e non ho risposto, perciò.
ed eri tu, e non ti sentivo da un pezzo. tu che, l'ultima volta, in tre frasi mi hai sforbiciato addosso un bel vestito di giudizi (chi sono, con chi mi accompagno, come finirò). tu che mi avevi insegnato, da piccola, che nessuno va giudicato e che tutti sono diversi in fondo.
tu che per la 100esima volta mi hai ripetuto che non sono tanto diversa quanto dovrei, che devo ancora liberarmi. bisogno borghese di etichette.
ma siccome sono vecchia, so che tutto questo potrebbe benissimo anche non essere vero. oppure esserlo, ma chi se ne frega, è bello che ti sia ricordata di me perchè c'era alanis morissette alla tv. è bello che ti ricordi di me.
mi emoziona l'idea di risentirti. non so cosa ti dirò.
14.5.04
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