25.2.03

e mi prende un bisogno di leggerezza/ e di pesanti passioni..
diceva il vecchio luca.
che sia primavera, o suppergiù quasi quasi, insomma, è certo: avete visto che giornata?
irene ondivaga
si: fare colazione a casa. alla domanda che vi sorge spontanea, risponderò: si, faccio colazione al bar e si, faccio colazione in ufficio (triste, lo so. ma devo mangiare quando sono qui. per dimenticare..).
no: sono una cicciona infame perciò.
si: ieri sera ho fatto un po' di ginnastica con la mia tutina nuova (hi hi)
no: stavo per morire.
si: mangio pasta integrale, yoghurt, frutta, uso lo zucchero di canna, e cerco di evitare gli alcolici.
no: e come faccio agli aperitivi?
si: domani sera faccio l'ap con la piuli, venerdì vedo lalaura e lasere
no: e vuoi non fare un brindisi con lalaura e lasere?
si:cenare con i miei e con dads. e parlare di.. mah.. di tutto mi sembra. girare per casa e vedere come l'hanno cambiata, con quanta passione. andare a sbirciare le mie cose, buttare via robe. buttare via robe è decisamente sì. dà soddisfazione.
no: mi ha chiamato strazioE. ho risposto. ho ignorato le frecciatine. sabato sera esco a farmi martirizzare da lei.
si: ma almeno non sto da sola in casa a guardare il dividì, che forse lo preferivo/isco, ma magari poi mi intristivo chè dads è via nella famosa Città Delle Donne Nude (tutte le abitanti di Nonantona girano nude, non lo sapevate? e anelano a toccare il mio ragazzo. attenzione: esse girano concupendolo solo quando io sono assente. diversamente, s'ascondono)
no: che due palle, 'sta dipendenza. a volte vorrei non avere più niente e nessuno.
si: i piedi sulle sue ginocchia, di notte.
no: un'amica che piange, e io francamente dopo tutte le cose successe a lei, a me, a tutti, non sono capace di consolarla. la verità è che penso che non c'è consolazione, e la capisco bene.
si: i fiori davanti alla finestra, lo straccio con sopra scritto "pace" fuori dalla finestra, il cielo blu.
no: il lavoro che opprime.. il miniintrasferta che ha rotto il cavo del laptop che si è portato dietro apposta per lavorare, e quindi oplà.. non può lavorare.
si: tutto il resto, là fuori. e qui dentro.

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