11.2.03

caffè
sono lì sull'incrocio, dove c'è il mecdonalz no. mi dico: bevo un cafferino prima di entrare, và. in fondo sono solo le nove ed ho già speso quasi 90 neuri (sai che soddisfazione: in posta), facciamo trentuno..
dovete sapere che entrare nei bar è un'esperienza relativamente nuova, e sicuramente elettrizzante, per me. per i seguenti motivi:
-ho iniziato a bere caffè nel 1999, appena in tempo per salutare il secolo del monotéismo (=secolo del solo tè).
-entrare nei luoghi pubblici da sola mi imbarazza.
sì. mi imbarazza. apri la porta e tutti si girano a guardarti, ecco. e poi devi ordinare, e devi bere mentre le persone ti guardano..
insomma, è passato molto tempo da quando arrossivo in panetteria ("tre panini all'olio" wooommm), però cosa posso farci. sono così.
per cui, ecco, tornando a noi. sono entrata nel bar con l'idea di un bel caffè macchiato. ho aperto la porta e tutti mi hanno guardato, persino i due baristi. c'è stato un momento di grave silenzio, e poi..
e poi io
e poi io ho detto:
un caffè per favore
non è che mi sia dimenticata di dire, macchiato. semplicemente la parola non è uscita. ecco. potevo dirlo dopo, ah, macchiato grazie. ma sarebbe stato troppo, ecco, uffi. significava ricominciare da capo la trafila del parlaredentroalbarcontutticheascoltano.
ufff.

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