6.12.02

la settimana più lunga del mondo
non so se dovrei dirlo: la prossima, per puro rispetto della legge di murphy, potrebbe essere ancora peggio.
mi viene in mente una canzone, ma non ricordo quale e non ricordo le parole quindi: perchè ve l'ho detto?
perchè è venerdì e sono fusa.
mi viene in mente una canzone che parla di quanto siano piccole le nostre banali preoccupazioni quotidiane di fronte al dramma di chi non ha di che vivere ogni giorno.
vi pare banale?
perchè ci penso?
c'è un signore che conosco. questo signore è molto caro, molto bonario. ha mani enormi e borbotta, non parla. è anziano e molto alto, grosso, ma è anche tanto timido e se fa una battuta non ti guarda negli occhi.
questo signore, inoltre, fa un mestiere molto nobile. è un fabbro. ecco perchè ha le mani grandi, forti, callose.
non è altro che un poeta. crea forme dal nulla, a volte solo perchè sua figlia se le è immaginate.
ecco, questo signore non sta bene.
e io sempre a pensare che i papà siano eterni. non smetterò mai di rifare questo errore.
però non è giusto, ecco. non è proprio giusto.
spero almeno che non soffra. non riesco ad immaginare una sola persona al mondo che meriti di soffrire, o di sentire che sta morendo.
perchè succede?

irene, 12 anni

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