11.11.02

mi piace
farmi grandissime tazze di tè in inverno, quando fa freddo, e di pomeriggio c'è un po' di abbiocco.
tenere la tazza con due mani per scaldarmele.
avere sempre il bollitore con un po' d'acqua dentro, a casa.
il bollitore elettrico in ufficio (quando si faceva il turno A in elvia) e quella faccia di culo di N. che se avesse potuto mi avrebbe ucciso, però cercava sempre di scroccarmelo il bollitore. che poi infatti si è rotto ora che ci penso...



lettera aperta al tè
Milano, 11 novembre 2002 (oh.. questo mi ricorda che devo pagare la luce entro domani)
Mio amatissimo,
ho pensato di averti perso per sempre quando, un paio di settimane fa, ho aperto la mia dispensina rendendomi conto di aver lasciato scadere diverse confezioni. alcune di Celestial Seasonings, trafugate dalla California. ho pensato, poco male: non bevo più tè.

doveva accadere. così pensavo, quando ho iniziato a bere caffè. è stato nel 99 circa: non so come sia successo. dal caffè sono passata al marocchino, e da lì la regressione al cappuccino è stata praticamente inevitabile. sai com'è: ti rendi conto subito che, se vai al bar con i colleghi, non puoi ordinare un tè. perchè quando tutti hanno finito il loro cafferino tu stai ancora puciando la bustina, e si finisce che tutti rimangono lì a guardarti bere. dopo due o tre volte che ti ustioni la laringe, capisci che non è cosa.

ti ho abbandonato, tè. prendo cappuccino e brioche tutte le mattine; con due bustine di dannato zucchero.
per un totale di 600.324.058 milioni di calorie.
quando settimana scorsa ho lasciato 140 neuri ed un prelievo di sangue al dentista, mi sei come tornato in mente. ho ripensato che tu non mi dipingi la lingua e i denti di marrone, non mi fai venire quel tipico alito da impiegato-frustrato-che-è-passato-dal-bar-prima-del-lavoro (che ho sempre odiato, e trovato tanto volgare da parte dei caffeisti); tu anzi hai pochissima teina e fai bene al cuore, ai denti ed alle ossa. mi riscaldi e mi rilassi. inoltre ti ho sempre bevuto senza zucchero.
come ho potuto farti questo?
perdonami se puoi

lirene
www.twinings.com

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