“eh, c’hai ancora il papà?”(sergente lo russo)

autobus in servizio sull'isola di milos: 5. autisti: idem. nescafè frappè bevuti: a una media di uno e mezzo al giorno, 21. bagni: perso il conto, ma belli, lunghissimi, a giocare con le onde come un' otaria. ore trascorse dal mio ingresso in questo ufficio: 7.30. distanza della vacanza da qui/ora: 20 milioni di anni luce. formiche uccise volontariamente: circa 20. formiche viste rantolare nel bygon: tante. bygon respirato: tanto, annullando l'effetto dell'aria di mare (ottimo).

la vacanza è stata bella. Il mio ragazzo è bello, e sento di non sbilanciarmi eccessivamente nel dire ciò, quindi speriamo che il destino non mi punisca.

Quaderno di doglianza

Poi tutto è svanito, e stamattina dovevo venire al lavoro. Giuro, mi sentivo le farfalle nello stomaco, come prima delle interrogazioni a scuola. Mi veniva da piangere. Ma tutto, TUTTO avrei immaginato di trovare, entrando
Tranne

Il buon vecchio Pippo con la scopa in mano, e la Manuina che lo guardava preoccupata. Insomma: siamo stati invasi dalle formiche. Avevo formiche ovunque, per terra, sul tavolo, dentro al case. Pippo ha versato insetticida a manetta, dicendoci “non fa male.. quello spray fa male, questo no”. Poi quando gli abbiamo ingiunto di leggere l’etichetta, è ammutolito e ha smesso.
Ma si può. Ho iniziato a brontolare come solo io so fare “io vado a casa.. io chiamo la asl.. faccio causa”.
Però davvero neh. Non avevo mai visto l’invasione di formiche in un ufficio.
(Ad ogni modo le formiche entrate nel case non le ho più viste uscire. Peggio per loro)

E poi avevo 3434 email, di cui 3380 cestinate. Delle rimanenti, diciamo che ¾ le tenevo solo per cortesia verso i mittenti, ma erano piene di stronzate.

Poi abbiamo fatto una riunione. Perché la riunione del lunedì va comunque fatta, anche se siamo appena rientrati –tutti- dalle vacanze e nessuno sa più niente del lavoro. Abbiamo fatto una riunione per decidere come fare le riunioni, sapete? Non ci credo.
Forse non dovrei raccontare in giro queste robe.

Va beh. Ho pranzato con due persone sensibili, e infatti abbiamo scambiato idee circa dove mandare cv. E nel pomeriggio, sono stata ripresa perché colta in fallo: a lavorare. Quindi, mi sono data da fare ed ho iniziato appunto a mandare un paio di curricula.

Sono contenta perché ora vedo la mia amica Piuli e le racconto alcune cosette, e ridiamo un po’, e decido se andare con lei a Bologna a sentire Springsteen (come se i biglietti fossero lì che aspettano me, vabbè).

Augh.